Pala dell'Altare (1530)
Nell'antica chiesa doveva trovarsi la pala d'altare dell'Adorazione dei Magi opera di Jacopino Longo, attualmente conservata nel Museo di "Casa Cavassa".
Un particolare curioso fu il ritrovamento in un mezzadro del Beneficio Parrocchiale della citata tela di Jacopino Longo.
Questo dipinto come si é visto era ancora conservato nella antica parrocchiale nel 1868, poi i lavori di demolizione lo avevano tolto dal precedente Altare e "dimenticato".
Per sistemarlo nella nuova chiesa dopo averlo ritrovato occorrevano soldi per il restauro, valutati nell'ordine di 2000 lire, cosa non indifferente.
Fu così venduto all'Istituto Civico di Casa Cavassa a Saluzzo per la somma di Lire 500 nel 1893.
Con detto importo si terminò l'Altare Maggiore che
"si trovava in stato provvisorio ed in semplice muratura,senza fregio per giunta e decorazione di sorta"(*).
Il quadro in questione, ancora ammirabile nel Museo di Casa Cavassa di Saluzzo, dopo che fu rubato nel 1975 é stato ritrovato e restaurato nel 1980.
Come possiamo vedere é uno splendido trittico del 1530, con al centro l'adorazione dei Magi, ai lati incontro di Gioacchino ed Anna alla porta Aurea (a sinistra), e la Visitazione (a destra), nelle cimase l'Annunciazione.
Questa Adorazione (dei Magi) é tutta un accordo di rossi e di rosa, di oro e argento nei capelli e nelle barbe, in esso quasi scompaiono o meglio servono a metterlo in risalto, i colori di certi abiti blu scuro e chiaro e verde.
E d'oro sono i doni del re, le aureole finissime e la gala dell'abito della Vergine, la cornice stessa (ci dicono che il committente era ricco).
* - Arch. Vesc. Saluzzo A.225 fasc.377